A cura di Dott.ssa CHIARA ZIVERI (Parma/Olbia)
chiara.ziveri@dconline.info * Cell. 327-0566343 *
Segretaria regionale Dip. < Tutela del cittadino e per i Diritti Umani > della Democrazia Cristiana della Regione Emilia Romagna
Componente del Consiglio Nazionale della Democrazia Cristiana
Editorialista de IL POPOLO della Democrazia Cristiana
< DOTT.SSA CHIARA ZIVERI (DEMOCRAZIA CRISTIANA EMILIA ROMAGNA): DOBBIAMO DIFENDERE I VALORI CHE HANNO FATTO GRANDE L’ITALIA ! >
Non è stata una semplice assenza, ma bensì un fortissimo astensionismo, un vero e proprio buco (anzi una voragine) quello evidenziatosi dai risultati scaturiti delle ultime elezioni Europee 2024.
Motivo di scoraggiamento?
In parte ovviamente sì, ma è bene osservare meglio per comprendere a cosa sia dovuto questo calo di credibilità e di fiducia, nel rapporto che lega gli elettori italiani alla democrazia rappresentativa.
Nelle recenti riunioni del partito della Democrazia Cristiana emerge soprattutto la voglia di dare una voce a questi “silenzi” che altro non sono che manifestazioni di dissenso, di disapprovazione, di disidentificazione da parte del popolo (Sovrano ?) verso gli attuali partiti presenti sulla scena politica italiana.
E’ necessario allora una presa di coscienza rispetto ad un dato di fatto che non può più essere silenziato.
La Democrazia Cristiana pertanto si impegna a favorire una maggiore interconnessione fra tutti gli esponenti e dirigenti del partito ed anche fra attivisti, iscritti e semplici simpatizzanti, al fine di poter “esportare all’esterno” quegli aspetti valoriali che meritano di essere assolutamente riconosciuti da tutti.
E per ottenere questo risultato è indispensabile che questi valori possano essere divulgati e rappresentati.
Quei valori che hanno fatto grande l’Italia e che, integrati nell’era moderna, torneranno a farla esprimere ma soprattutto a farla brillare.
Siamo ben consapevoli che la masnada dei partiti attualmente al potere in Italia vedono questa ipotesi come vero e proprio fumo negli occhi.
Ma il popolo italiano non può continuare ad accettare questa becera manipolazione delle più elementari regole della Libertà e della Democrazia.
Il nostro Parlamento (e soprattutto l’attuale maggioranza) deve darsi una regolata e non far finta di non vedere la voragine ormai esistente tra Palazzo ed Istituzioni e soprattutto non può continuare a fare “porcherie” solo per mantenere equilibri e favoritismi solo a proprio uso e consumo !