< ANTONELLO PILUDU (DEMOCRAZIA CRISTIANA DELLA SARDEGNA): SERVE MOBILITARSI CON FORZA CONTRO LA VORACITA’ DELLE MULTINAZIONALI CHE VOGLIONE FARE SCEMPIO DEL TERRITORIO DELL’ISOLA ! >
Continua l’impegno della DEMOCRAZIA CRISTIANA della Sardegna contro la voracità senza limiti da parte delle varie multinazionali “arraffone” che stanno tentando una vera e propria invasione del territorio regionale sardo.
Sono ben novecento gli impianti che i nuovi colonizzatori del Terzo Millennio vorrebbero installare in regione Sardegna per la produzione di energia elettrica che però non andrebbe solo a beneficio dell’isola ma andrebbe canalizzata anche in altri territori italiani ed addirittura all’estero.
Potrebbe essere anche una cosa interessante e vantaggiosa, se fatta con le dovute modalità e garanzie.
Ma pare proprio che non sia così in quanto le ricadute sul territorio sono ben poca cosa e gli utili andrebbero invece ad ingrassare solo il “soliti noti”.
E da qui allora una serrata protesta, condotta da vari Comitati sorti spontaneamente sull’Isola ed a cui ha dato la propria adesione anche la DEMOCRAZIA CRISTIANA della regione Sardegna.
L’energia elettrica prodotta in Sardegna andrebbe poi trasferita (in gran parte) tramite un cavodotto per il collegamento con la Sicilia.
Un tanto per poi inviarla verso la Penisola e addirittura anche in Tunisia.
Il tutto senza garantire valide ricadute economiche per il territorio della Sardegna.
Allora l’operazione servirebbe soltanto a rimpinguare le casse delle multinazionali che di sicuro non passano notti insonni per trovare soluzioni adeguate e per rispettare il prezioso territorio naturalistico della Sardegna.
Di queste problematiche se ne fa portavoce anche il Vice-Segretario politico regionale della Democrazia Cristiana della regione Sardegna ANTONELLO PILUDU il quale lancia un monito in proposito.
<< Saremo di fronte ad un vero e proprio scempio ambientale ed i potenziali autori di queste malefatte non prendono certo in considerazione l’unicità la storia della Sardegna; la sua cultura.
E’ necessario invece prendere in considerazione quanto c’è di valido al fine di poter salvaguardare un patrimonio che è di proprietà di tutti coloro che amano la nostra meravigliosa isola da considerarsi PATRIMONIO DELL’ UMANITÀ !
Stupisce inoltre la tiepidezza con la quale gli amministratori ed i governanti assistano a quanto stia accadendo.
Non vorrebbe che siano stati troppo sensibilizzati…..
Ci riferiamo evidentemente alla forza delle idee, non si deve subito pensar male….>>
Anche se il buon Giulio Andreotti molto spesso ammoniva che a pensar male del prossimo si fa peccato… ma spesso ci si indovina !
A cura di Dott.ssa CHIARA ZIVERI (Modena/Olbia)
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