< Ed anche stavolta la LE PEN ci ha lasciato “le pen … ” ! >
Le recenti elezioni in Francia hanno dunque visto una sonora sconfitta per Marine Le Pen e Jordan Bardella.
Un fatto inaspettato viste le trionfali previsioni della vigilia ed i “peana” della destra francese che ormai assaporavano il loro trionfo.
Così però non è stato e questo fatto rischia di rappresentare un vero e proprio terremoto politico che ha scosso le fondamenta dell’estrema destra (e non solo quella estrema) in tutta Europa.
La disfatta dei leader del < Rassemblement National > è una chiara indicazione che l’elettorato europeo non è davvero disponibile alle loro politiche divisive e potremmo dire sostanzialmente xenofobe.
Questo non è solo un colpo per la politica francese, ma anche un duro monito per i loro alleati italiani, in primis Matteo Salvini e Giorgia Meloni.
#### La Fine di un’Era per l’Estrema Destra Francese?
Marine Le Pen e Jordan Bardella hanno visto le loro ambizioni politiche frantumarsi contro la volontà popolare.
Le loro campagne, cariche di notevole retorica anti -immigrazione e molto nazionalista, non sono riuscite a risuonare con un elettorato sempre più consapevole dei veri problemi del Paese.
Questa sconfitta non è solo un fallimento personale, ma un segno inequivocabile che le loro idee non hanno grande successo in una Francia che guarda avanti, verso l’inclusione e la coesione sociale.
#### Salvini e Meloni: L’Onda Lunga della Sconfitta
Se avessimo potuto pensare che questo terremoto politico si limitasse ai confini francesi, ci si sbaglia di grosso.
Matteo Salvini e Giorgia Meloni, i due volti della destra italiana, sentono già le ripercussioni.
Hanno costruito le loro carriere su una retorica simile a quella dei loro colleghi francesi, ma con Le Pen e Bardella fuori gioco, la loro credibilità vacilla.
Salvini (il leader della Lega) e Meloni (alla guida di Fratelli d’Italia) ed hanno spesso tratto ispirazione dalle strategie e dalle politiche del < Rassemblement National >.
Ora, però, devono fare i conti con un elettorato italiano che potrebbe finalmente svegliarsi e respingere le loro politiche basate sulla paura e sulla divisione.
#### Un’Europa che Rifiuta l’Odio
Questa sconfitta non è solo una vittoria per la democrazia francese.
E’ un rifiuto chiaro e deciso dell’ideologia dell’odio e dell’esclusione che l’estrema destra rappresenta.
Gli elettori hanno scelto di voltare pagina, di cercare soluzioni più equilibrate e inclusive per affrontare le sfide del nostro tempo.
Questo cambiamento di rotta potrebbe essere l’inizio di una nuova era politica in Europa, dove la solidarietà e la giustizia sociale devono prevalere su nazionalismo e xenofobia.
#### Un Messaggio Forte e Chiaro
Il messaggio inviato dalle urne è forte e chiaro: il populismo di destra non deve avere più spazio nell’Europa moderna.
I leader come Le Pen, Bardella, Salvini e Meloni sono stati messi all’angolo da un elettorato che ha scelto di guardare avanti, verso un futuro di inclusività e progresso.
È tempo che anche Salvini e Meloni riflettano seriamente sulle loro scelte politiche.
La loro vicinanza ideologica a Le Pen e Bardella potrebbe diventare un peso insostenibile.
Forse è giunto il momento per loro di rivedere le loro posizioni e di abbracciare una politica che metta davvero al centro il benessere di tutti i cittadini, senza distinzione.
In sintesi, la sconfitta di Le Pen e Bardella è molto più di una semplice battuta d’arresto.
E’ una vittoria della democrazia e un rifiuto dell’ideologia dell’odio.
E con essa, Salvini e soprattutto Meloni non possono che rimanere delusi.
Per dirla ancora una volta alla francese … è la “delusion de la Melon” !
ANCHE LA DEMOCRAZIA CRISTIANA ITALIANA SOSTIENE IL COMITATO REFERENDARIO PER LA RAPPRESENTANZA !
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