A cura Prof. Raffaele Di Francisca (Varese) * raffaele.difrancisca@dconline.info
www.ilpopolo.info * www.democraziacristianaonline.it
< La Chiesa non può essere né di destra né di sinistra >
Di fronte alle lamentele dei Vescovi italiani riguardo l’impossibilità in fase 2 di celebrare la Santa Messa con il popolo si sono scatenate polemiche di ogni tipo, specialmente sui social.
Le stesse persone che sostenevano che la Chiesa fosse di orientamento di sinistra, per il fatto di aver aperto corridoi umanitari, dell’accoglienza agli immigrati, del sostegno ai poveri, della difesa dei profughi, della carità agli indigenti.
Le stesse persone che identificavano la Chiesa con l’ideologia comunista adesso si trovano a criticarla sostenendo che voglia appoggiare la destra, la quale in merito alla fase 2 dell’emergenza coronavirus chiede la riapertura delle funzioni religiose mantenendo le dovute misure di distanziamento sociale con l’ausilio dei dispositivi personali di sicurezza.
Come si può pensare che la Chiesa contemporanea possa cambiare idea sulla sua missione nel mondo e quindi nella società dopo soli tre mesi ? Il problema è che la speculazione politica è il VERO MALE, la vera pandemia, il vero cancro del Paese.
Non si può tirare la tonaca da una parte all’altra secondo la propria visione delle cose o la visione del proprio partito o movimento politico.
La Chiesa porta avanti il Vangelo ed il Vangelo non è né di destra né di sinistra.
Questo concetto basilare dovrebbe essere chiaro e scontato nella popolazione e nella classe politica, ma purtroppo non lo è.
L’ignoranza e il qualunquismo regna in Italia da quando i governanti hanno scelto la via del bipolarismo, ad imitazione degli Stati Uniti d’America.
Ma la Chiesa, mediatrice tra Dio e gli uomini, non può che MEDIARE tra gli estremismi di destra e di sinistra, ormai erroneamente detti centro destra e centro sinistra.
Perché questi ibridi non hanno niente di “centro”. Il centro era e può tornare ad essere solo l’unico partito politico che trova tra i fondatori il Servo di Dio don Luigi Sturzo, a breve beato, nonchè uomini della statura politica di De Gasperi e del beato Giorgio La Pira. Trovo assolutamente sbagliato dire che il centro non esisterà mai più.
Se crediamo che in Italia il popolo è sovrano. Se il popolo sarà informato di questa possibilità, il popolo sarà libero di votare un partito con i valori democratici e cristiani.
Un concetto espresso dall’On. Flaminio Piccoli che mi ha particolarmente colpito è quello da lui sostenuto che i libri fondanti della Democrazia Cristiana sono la Bibbia e la Costituzione.
Trovatemi Voi un partito che professa questo concetto non da pochi mesi o pochi anni ma da quasi un secolo.
I popolari, veri moderati, torneranno e sarà la rinascita cristiana della politica italiana che porterà il nome che ha fatto grande l’Italia: Democrazia Cristiana.
A cura Prof. Raffaele Di Francisca (Varese) * raffaele.difrancisca@dconline.info
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