IL MOVIMENTO GIOVANILE DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA SI BATTE PER LA DIFESA DELLE AUTONOMIE LOCALI IMPORTANTE RISORSA DELLA REPUBBLICA ITALIANA !
Il Movimento Giovanile della Democrazia Cristiana, da sempre attento ai valori dell’autonomia dei territori e delle gravi problematiche che le Finanziarie dei Governi precedenti hanno causato alle Autonomie Locali, si è fatto promotore di una proposta formulata nella scorsa Direzione Nazionale del Partito, affinché venisse costituito ad hoc un Dipartimento proprio sul Comparto degli Enti Locali.
Si sa bene infatti che tale Comparto negli ultimi tre anni ha subito tremendi tagli sia dal punto di vista dei trasferimenti e, al tempo stesso, si è visto limitare il proprio potere di spesa in investimenti per i territori locali.
Non solo, come se tutto ciò non bastasse, si è addirittura pensato di inserire alcune norme sull’ordinamento e sul funzionamento sia dei singoli Comuni che delle Provincie, senza aprire alcun contraddittorio con le parti interessate le quali, hanno visto calare dall’alto decisioni del tutto discutibili sia dal punto di vista politico che operativo.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti. Allo stato attuale i Comuni di qualsiasi dimensione devono far fronte al rispetto del cosiddetto Patto di Stabilità senza poter compiere investimenti, poiché altrimenti rischierebbero di sforarlo.
E tutto ciò si ripercuote sui livelli di occupazione del singolo territorio ma, soprattutto, pone ogni Amministratore a non poter effettuare interventi che dovrebbero essere effettuati, avendo i soldi senza poterli spendere.
Non bastava tutto questo. E infatti come già precedentemente trattato poco tempo fa, si è ulteriormente pensato di addossare la colpa degli spechi e degli esorbitanti costi della politica proprio alle Autonomie Locali, decidendo d’imperio di abolire il numero di Consiglieri e Assessori per risanare il Bilancio Pubblico.
Il Movimento Giovanile della D.C esprime tutta la propria contrarietà avverso le norme introdotte sia a livello economico e finanziario che dal punto di vista ordinamentale, poiché così facendo si è operato in senso dirigistico , senza l’apertura di alcun tavolo tecnico, con il risultato che i veri costi della politica non solo non sono diminuiti, bensì spaventosamente aumentati.
Ecco perché il Movimento Giovanile propone al Partito queste linee guida sull’argomento:
1). Rivalutare il peso del Comparto delle Autonomie in seno alla nostra Repubblica ;
2). Rivedere le assurde restrizioni imposte dal patto di stabilità per quanto attiene le spese di investimenti ;
3). Ridare ai territori la possibilità di valutare la compartecipazione democratica in seno alle assemblee cittadine stabilendo limiti e criteri degli eletti ;
4). Rivedere la riforma delle Provincie che così come formulata, può essere foriera di ulteriori costi a carico della collettività;
5). Reintrodurre i Comitati Regionali di Controllo con poteri più ampi rispetto a quelli previsti prima della loro abolizione, al fine di porre un argine alle gravi irregolarità amministrative e penali che quotidianamente apprendiamo dalla stampa, disponendo che tali Comitati controllino tutti gli atti degli Enti sottoposti allo loro supervisione.
Il Movimento Giovanile della D.C sarebbe del parere che tali argomenti venissero portati urgentemente all’attenzione dei Partiti che siedono in Parlamento, per una loro disamina.
Il Segretario nazionale del Movimento Giovanile D.C.
Marco Brovelli – Varese
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