Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 15,9-17.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come il Padre ha amato me, così anch’io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. |
Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. |
Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena». |
Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati. |
Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici. |
Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando. |
Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l’ho fatto conoscere a voi. |
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. |
Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri». |
« Tutto ciò che ho udito dal Padre l’ho fatto conoscere a voi »
Fra i discepoli, Cristo Gesù scelse i Dodici, che ha legato strettamente a sé per inviarli a tutti i popoli a predicare. Perciò, escluso uno di loro, sul punto di ritornare al Padre, dopo la risurrezione, ordinò agli altri Undici di andare e di ammaestrare le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo (Mt 28,19). |
Gli apostoli – il cui nome significa « mandati » – sorteggiarono come dodicesimo del loro gruppo Mattia al posto di Giuda e ciò in ossequio all’autorità profetica del salmo di Davide (108, 8). Avendo ricevuto, secondo la promessa, lo Spirito Santo che doveva renderli capaci di fare i miracoli e predicare, testimoniarono la fede in Gesù Cristo prima in Giudea e poi in tutto il mondo, istituendo ovunque chiese particolari. Ovunque fecero risuonare il medesimo insegnamento e annunziarono la medesima fede. |
Che cosa poi gli apostoli abbiano predicato, cioè che cosa Cristo abbia loro rivelato, non può essere altrimenti provato che per mezzo delle chiese stesse che gli apostoli hanno fondato, e alle quali hanno predicato sia a viva voce, sia in seguito per mezzo di lettere. Perciò, ogni dottrina che si accordi con queste chiese apostoliche, madri e fonti della fede, deve essere ritenuta vera in quanto contiene ciò che le chiese hanno ricevuto dagli apostoli, gli apostoli da Cristo, e Cristo da Dio.
Commento al Vangelo di Tertulliano |